Poi le solite cose, il solito iter del guardarmi allo specchio, del vestirmi aprendo armadi, la scelta delle camice, dei pantaloni, calzini e scarpe.
E poi, mi trascino, certe volte si, altre meno, altre con più forza, altre meno, verso una nuova giornata. E le giornate sono ricche o povere, in molti casi è come se stessi in un nodo spazio-temporale nel quale fai 1000 cose, ma in realtà non stai concludendo una beata mazza!
Fortunatamente i nodi bisogna scioglierli, e continuare a vivere, aspettandosi le cose più belle che il giorno ti può regalare.
Ogni tanto bisogna farsi sorprendere, e bisogna essere anche pronti pissicologicamente a questo tipo di sorpresa.
In questi giorni, una piccola soddisfazione, sarebbe bello poter sapere chi ti segue, sapere nomi, cognomi e soprannomi dei propri follower...
Ora vi lascio alle stelle che cadono...
2 commenti:
Buongiorno Andrea,
ho letto dei tuoi risvegli quotidiani e devo ammettere che in molti dettagli mi sono identificata. I miei risvegli lenti, a volte molto lenti, spesso giungono dopo nottate "intense", trascorse a lottare contro una iperattività fisica e soprattutto mentale che resiste strenuamente all'abbraccio di Morfeo. Forse anche per te a volte è così? Ciao e buona giornata.
p.s. ho letto la traduzione del brano dei Simply Red - For your babies, ecco come ti ho "trovato". Bye bye
Ciao Patrizia,
penso che come te, molti si identifichino in quello che ho scritto, in fondo noi tutti non siamo poi così diversi in abitudini, stili di vita ecc. e poi chi legge il mio blog può solo avere un certo tipo di vibrazione, in quanto il simile attrae simile.
Buona giornata anche a te.
Andrea
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